venerdì 4 dicembre 2015

C'era una volta

Siamo nella fase favola, ma favola pe' di' favola. A casa mia i dvd dei capolavori di Walt Disney si vedono dalle 4 alle 5 volte al giorno. Al momento siamo in piena chiusa con Frozen: "Metti a favola di Essa e Anna?". 

E' bastata una settimana intensa di passione per riempire la casa di gadget: la coperta di pile presa al Carrefour del regno del ghiaccio, le bustine del giornalaio per collezionare tutti i set, le mollette griffate, il mantello di H&M, il pigiamino e perfino le pantofoline. Anna ed Elsa for ever. 


Mi preparo alla prossima fissa: la bella addormentata nel bosco. E' nell'aria. Almeno Aurora non e' orfana! Na' tristezza ste favole, macabre. Ariel la madre ce l'aveva ma e' morta per mano dei pirati di fronte alle 7 figlie e Tritone ha scapocciato. Biancaneve la madre non l'ha mai vista e il padre si e' subito fatto infinocchiare da una matrigna, bona per carita', almeno quello! Cenerentola sfigata top: non ha la madre, il padre muore poco dopo ma prima si accatta una matrigna orrenda, che come se non bastasse gli piazza in casa anche le due figlie brutte e cattive. Poi dici che uno tira le cuoia. 


Al di la' del fatto che queste poveracce non hanno mai una madre io cerco di vedere la cosa dal punto di vista maschile: e' vero che il padre spesso non muore ma e' innegabile che sia vittima assoluta delle sue figlie e delle seconde mogli. Cojone nella vita e anche nelle favole! 

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