domenica 24 luglio 2016

dolori declinati al femminile

La donna ha mille declinazioni del dolore al ventre: gonfiore (o lardo?), colite, crampi da ciclo mestruale uniti al mal di reni, coliche, aria (o semplici scorregge?), influenza intestinale, costipazione, tensione addominale da pranzo post-matrimonio, difficoltà di digestione, acidità, reflusso (rutto libero), nausea... L'uomo ne conosce solo una "me sto a cacà sotto!"

martedì 2 febbraio 2016

pensierino della sera

A pensarci bene, il lato positivo di avere una moglie incinta esiste e la cosa mi fa rivalutare l'idea di fare un secondo figlio: per 9 mesi non le viene il ciclo! Dio ce ne scampi e liberi. Bisognerebbe tenerle sempre sotto botta. Il mondo sarebbe un posto migliore.

sabato 30 gennaio 2016

se rinasco

Se rinasco? Faccio questa piccola premessa. Nessuno che voglia scappare dal proprio destino ed il venerdì di solito è un giorno segnato, si sa, per i genitori significa febbre! Dico dico, che fai venerdì notte? Io il venerdì di solito faccio nottata! Sia chiaro. Non che voglia sfuggire al triste destino del venerdì sera, quindi, non che speri prima o poi di farmi un week end normale, anche mettendo il naso fuori casa, non che aspiri ad un bel pranzo, ad una moglie acchitatta tutta per me e non solo per andare a lavoro, no! Ah, dimenticavo, non che speri di dormire oltre le 7 del mattino, dovesse farmi male.

Ecco. Se rinasco? Ah, io di sicuro mi faccio frocio! Buon #FamilyDay #loveIsLove #Anonymous #LoveMyFamily

martedì 26 gennaio 2016

il genio della lampada



C'è chi ha l'incubo ricorrente e chi i problemi esistenziali che lo attanagliano dai tempi dei tempi. Essere o non essere? Ma de che. Io è una vita che cerco risposta alla seguente domanda: se arriva il genio della lampada, che desideri mi gioco?

Con qualche oscillazione legata all'età, posso affermare con cognizione di causa che da bambino avevo le idee pittosto chiare: uno, diventare invisibile (per guardare le donne nude), due volare e tre, essere ricco sfondato. Oggi, purtroppo, non ho più le certezze di una volta.

Vorrei sostituire il punto due, ma non so con cosa. Mangiare e non ingrassare mai? Boh, banale, che mi frega è una roba femminile. Avere un fascino irresistibile sulle donne? Bah… alla fine già ce l’ho, le femmine cadono ai miei piedi! Le scaccio come mosche! Sennò che faccio, come mi nonna e chiedo la salute?

Tormentato da queste incertezze mi sono rivolto a mia moglie, per confrontarmi con lei sul tema e parlare, come fa una vera coppia insomma. Non potendole confessare i miei profondi desideri le ho semplicemente detto: “Sai, l'altro giorno mentre guardavo Aladin con la bambina mi sono messo a fantasticare, se avessi anche io la lampada magica tra le mani…. prima di tutto vorrei gioia e felicità per la nostra famiglia, poi che tu riuscissi a trovare un lavoro che ti soddisfi e magari non so…. sul terzo sono un po’ in difficoltà...” sperando che a questo punto mi aiutasse lei a trovasse un degno sostituto al “volare”... e invece apriti cielo! Ho aperto un mondo, una voragine direi. Reazione a catena. “Se cretino?” mi ha apostrofato. “No, perchè se incontri il genio tu quelli gli vai a chiedere! Come quando è nata la bambina, che ti ho detto scherzando che avrei voluto chiamarla 'epidurale' di secondo nome e tu sei andato all'ufficio anagrafico a farmi una sopresa... dico, meno male che si sono opposti sennò quella epidurale si doveva firmare!!”.

Cioè, capito? Pure i desideri mi si è messa a sindacare, pure quelli sono riuscito a sbagliare!! “Va bene, allora dimmi tu cosa devo desiderare e giuro che se incontro il genio gli dico i tuoi!” le ho prontamente risposto. Unica via d'uscita prima di fingersi morto a terra.

Soluzione azzeccata, per una volta ci ho preso, bingo! Mia moglie si azzittisce immediatamente, gli occhi si alzano al cielo. È partito il control alt canc neurovegetativo! L'ha presa come una cosa seria, ha azionato i neuroni. È allora che ho chiamato la pupa e le ho detto “bella de papà…. annamose a prende un gelatino che mamma c’ha da fa!”.

Dopo un'ora stava ancora così, l'abbiamo ritrovata nella stessa posizione, che a tratti farfugliava. Anche la sera niente... della cena nemmeno l’ombra. “L'abbiamo mandata in loop” ha spiegato alla bambina. “Ora papà la fa incazzare così se ripiglia e ricarbura”. Le dico “oh, ho risolto, ho finalmente capito cosa chiederei al genio: la gioia in famiglia, la salute per tutti noi e che la pupa abbia una vita bellissima”. Ancora silenzio, si sente un gorgoglio. Forse ho parlato troppo. Mi guarda, le si formano aloni sotto le ascelle, mi sta odiando!!!!

“Ancora??? Ma che stai a dì!!!!!!! Se arriva il genio minimo minimo gli devi chiedere come primo desiderio che ne voi altri mille, poi per secondo che diventi mago te, poi per terzo… grrrrrrrrr aggggggg sbav sbav… sbroc… suicid suici... massacr…”

Mi guardo intorno. “Vabbeh, vabbeh, hai ragione te. Scusa, aspè, che me sta a squillà er telefono, bona che c’ho Salvatore (Parolisi) che me cerca”...